Foreste Sacre – Tappa 2: San Benedetto in Alpe – Castagno d’Andrea

Difficoltà: E 21 1130 - 900 598 1019 505 7h

Seconda tappa del percorso che dal primo tornante della strada per Marradi si segue il comodo sentiero che risale la valle del Fosso dell'Acquacheta con bellissime vedute sul corso d'acqua.
Dopo il Molino dei Romiti si giunge alla base della Caduta, la cascata più famosa dell'Appennino settentrionale; poco dopo si attraversa il Fosso del Lavane e si risale fino al bellissimo pianoro dei Romiti, abitato nel Medioevo da una comunità monastica. Oltre il torrente si continua fino a una comoda pista forestale che porta al Crocione (976 m), dove si incontra la strada che sale dall'Eremo dei Toschi, visibile in basso a sinistra; da qui si continua lungo la dorsale semipianeggiante fino al Passo del Muraglione, importante valico stradale fra Romagna e Mugello. Scendendo sul versante toscano si attraversa quasi subito la strada del Passo Tre Faggi, continuando poi fra magnifici castagneti da frutto alternati a cedui e a vecchie coltivazioni abbandonate.
Lasciato il sentiero che porta a San Godenzo si scende ripidamente fino al fondovalle, costeggiando per un po' il torrente prima di risalire nei pressi del borgo restaurato di Serignana. Dopo il cimitero di Castagno d'Andrea si arriva in pochi minuti al paese, luogo natale del pittore Andrea del Castagno e rinomata località di villeggiatura alle falde del M. Falterona.

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