La Gorga Nera
La Gorga Nera è un biotopo umido raggiungibile a piedi con brevi escursioni sia dal versante fiorentino di Castagno d’Andrea, che da quello forlivese di Campigna. Con il termine “gorga nera” spesso si indicavano luoghi in cui si orginavano tuoni o boati, considerati anche nefasti, che si manifestavano con l’avvicinarsi delle perturbazioni atmosferiche. La genesi dell’acquitrino in questo caso è storicamente documentata e legata ad una frana avvenuta nell’anno 1335 dal Monte Falterona, che distrusse il centro abitato di Castagno e formò il lago. Alla Gorga Nera è inoltre legata la leggenda del badalischio, strana creatura simile ad un serpente, che si sarebbe qui originata. Oggi la Gorga Nera si presente come una piccola ma importante zona umida, ripristinata recentemente dall’Ente Parco e dalla Comunità Montana Fiorentina, uno dei più importanti siti riproduttivi della Rana temporaria, la rana rossa più rara del Parco Nazionale.