Benvenuti a Badia Prataglia

Il cuore del Parco Nazionale è costituito dalle Foreste Demaniali Casentinesi: oltre 50 km2 di Riserve Biogenetiche e due Riserve Integrali dal valore naturalistico straordinario tra Romagna e Toscana.
In Italia spesso importanti ambienti naturali si sono salvaguardati grazie al loro ruolo marginale nei confronti delle attività dell’uomo. Non è il nostro caso! Le foreste che oggi puoi ammirare sono il risultato di una Storia millenaria dove la cultura ha evoluto forme di rispetto e gestioni del territorio perfettamente compatibili con gli equilibri naturali.
Questo Sentiero Natura risale la piccola e incantevole valle del torrente Archiano d’isola, rivestita da uno spettacolare bosco di faggio, affluente dell’Archiano. Si tratta de “l’Archian rubesto”, citato da Dante nel V canto del Purgatorio, a proposito dell’episodio di Bonconte da Montefeltro che, ferito nella battaglia di Campaldino (nei pressi di Poppi) del 1289 tra guelfi e ghibellini, vide sospinto e disperso il suo corpo proprio nelle acque dell’Archiano in piena.
Badia Prataglia è il più importante centro abitato all’interno del Parco; il nome deriva dall’antica Abbazia di Prataglia, di cui rimane oggi solo la chiesa che conserva una bellissima cripta risalente all’inizio del XI secolo. Gli abitanti di Badia hanno sempre avuto un rapporto speciale con la foresta e da secoli sono abili artigiani nella lavorazione del legno.

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